Di Vino
16/07/2025
Lo Champagne è uno dei vini più celebrati al mondo, riconoscibile per stile, eleganza e finezza. La maggior parte degli Champagne sul mercato è non millesimata, frutto di un assemblaggio di uve base provenienti da annate diverse. Questa pratica consente alle maison di mantenere uno stile coerente e costante nel tempo, indipendentemente dalle condizioni climatiche di ogni singolo anno.
Ma quando la natura è particolarmente generosa e la vendemmia raggiunge livelli di eccellenza, alcune cantine decidono di produrre uno Champagne millesimato, utilizzando solo uve provenienti da quella singola vendemmia. Il risultato è un vino più strutturato, intenso e ricco, pensato per i veri intenditori e per i momenti più speciali.
Nel corso del Novecento, alcune annate si sono distinte per qualità straordinaria, diventando veri e propri riferimenti per gli appassionati e per le cantine stesse. A rendere memorabili queste vendemmie sono stati fattori climatici favorevoli, ma anche l’equilibrio perfetto tra maturazione, acidità e complessità aromatica delle uve.
Ecco alcune delle annate storiche dello Champagne che ancora oggi vengono ricordate e ricercate:
Annate come queste sono ancora oggi punto di riferimento per chi cerca bottiglie da collezione per il loro valore storico ed enologico: vere e proprie pietre miliari che hanno segnato l’evoluzione dello Champagne.
Negli ultimi decenni, la qualità dello Champagne è cresciuta in modo costante, grazie a un’evoluzione importante delle tecniche enologiche e agronomiche, tra cui:
Oggi, anche vendemmie che in passato sarebbero state considerate “minori” possono dare risultati sorprendenti, proprio grazie all’esperienza accumulata e le scelte mirate dei produttori.
Ecco due esempi recenti che puoi trovare su Vinicum:
Grazie a queste condizioni, le annate recenti stanno conquistando sempre più spazio tra gli appassionati: più accessibili, spesso pronte da bere, ma non per questo prive di profondità o capacità di invecchiamento.
Capire se uno Champagne è millesimato è semplice: basta guardare l’etichetta. Se riporta l’anno della vendemmia (es. 2015, 2011, ecc.), si tratta di uno Champagne millesimato, prodotto esclusivamente con uve raccolte in quell’annata.
Al contrario, gli Champagne non millesimati non riportano alcuna indicazione dell’anno: sono ottenuti da un assemblaggio di vini base di vendemmie diverse, per garantire uno stile coerente nel tempo. In questi casi, spesso trovi indicazioni come "Brut", "Extra Brut" o "Cuvée Tradition", ma nessun riferimento al millesimo.
Se hai dei dubbi sulla scelta o vuoi approfondire le caratteristiche di un’annata, contattaci: saremo felici di consigliarti lo Champagne più adatto alle tue esigenze.
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