Quella dei Conti Serristori è tra le più note e antiche famiglie nobili di Firenze. Il suo legame con il mondo del vino risale al 1693 quando il sen. Antonio di Luigi Serristori, senatore della Repubblica di Firenze, ricevette in dote dal matrimonio con Cassandra dè Ricci, figlia di Ippolita Machiavelli e ultima discendente diretta del celebre Niccolò, la fattoria con vigneti e ulivi da cui provengono ancora oggi i vini.
Vitigno
Sangiovese e uve complementari coltivate in Toscana.
Colore
Rosso
Gradazione
13% Vol.
Annata
2023
Formato
Bottiglia 750 ml
Consumo ideale
2 Anni
Abbinamento
Carni bianche, Formaggi, Primi piatti, Salume
Servizio
Consigliato servire a 20°C in bicchiere grand ballon
Scheda tecnica