medio corpo, intenso, dolce
L’origine del nome Recioto non è certa; forse deriva dal dialettale “recie” (orecchie) con cui si indicano i racimoli laterali più zuccherini dei grappoli d’uva; forse deriva dal latino “racemus” che significa grappolo o forse da “recis” vocabolo del tardo latino medioevale dal significato di grappoli staccati ed appesi. Il Recioto della Valpolicella vanta una storia antica che inizia nel quarto secolo dopo Cristo. Cassiodoro, ministro di Teodorico, re dei Visigoti, in una lettera a dei proprietari terrieri dell’attuale Valpolicella chiedeva di avere per la mensa reale il vino ottenuto con una speciale tecnica d’appassimento delle uve, chiamato al tempo Acinatico e definito dai più importanti intenditori di vino “mosto invernale, freddo sangue delle uve.
Vitigno
Corvina, Corvinone, Rondinella ed altri vitigni autoctoni.
Colore
Rosso
Gradazione
13% Vol.
Annata
2020
Formato
Bottiglia Cl.50
Consumo ideale
10 Anni
Abbinamento
Dessert
Servizio
Consigliato servire a 16-18°C in bicchiere sautern
Scheda tecnica